Giordania

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La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, funge da crocevia tra Asia, Africa ed Europa. Amman, la sua capitale, rappresenta il principale centro economico e culturale del paese. Il paese vanta un patrimonio archeologico ricco, che comprende sia siti biblici che templi nabatei. A nord, la Giordania settentrionale si estende dalla regione della capitale fino ai confini con la Siria, includendo città come Irbid e Jerash. La Via Regia di Giordania, a sud della capitale lungo il Mar Morto, è caratterizzata da località turistiche interessanti, seguendo in parte l'antica strada regia. La Giordania orientale è meno sviluppata ma presenta i suggestivi castelli del deserto. Mentre la Giordania meridionale comprende la città di Aqaba e il suo breve litorale, con il Wadi Rum come principale attrazione, una vallata desertica dai paesaggi mozzafiato. In questa regione si trova anche Petra, un sito archeologico Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO.

Documenti di viaggio

Passaporto/Carta d'identità: Per entrare nel Paese è obbligatorio possedere un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi. È consigliabile verificare eventuali modifiche relative ai requisiti di validità residua del passaporto contattando preventivamente l'Ambasciata o il Consolato del Paese in Italia.

Visto di ingresso: Per visitare la Giordania, è necessario ottenere un visto d'ingresso turistico. Può essere ottenuto online tramite il sito ufficiale del Ministero dell'Interno giordano o al momento dell'arrivo all'aeroporto internazionale "Queen Alia" di Amman, oltre che presso le frontiere terrestri. Il costo per un mese è di 40 dinari giordani ed è estendibile facilmente. I titolari del "Jordan Pass" sono esentati dal pagamento del visto. È importante notare che il visto turistico non consente attività lavorativa o commerciale nel Paese. I passeggeri in transito per meno di 24 ore possono ottenere un visto di ingresso gratuito per brevi escursioni.

Viaggi all'estero dei minori: Dal 26 giugno 2012, tutti i minori italiani che viaggiano devono avere un proprio documento di viaggio individuale, come un passaporto o una carta d'identità valida per l'espatrio. È possibile richiedere che i nomi dei genitori siano riportati sul passaporto del minore. I minori possono viaggiare accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci, oppure è necessario che il nome della persona che si prende cura del minore sia menzionato sul passaporto o su una dichiarazione di accompagnamento vistata da un'autorità competente. Dal 4 giugno 2014, è stata introdotta una nuova procedura per la dichiarazione di accompagnamento, che prevede una durata massima di sei mesi per un singolo viaggio, con la possibilità di indicare fino a due accompagnatori alternativi. È possibile richiedere che i dettagli del viaggio siano stampati sul passaporto del minore o in una attestazione separata rilasciata dall'Ufficio competente. Se il minore è affidato a un ente o a una compagnia di trasporto, verrà rilasciata solo un'attestazione per garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio. Si consiglia di verificare con la compagnia di trasporto la sua politica riguardo all'affidamento dei minori prima dell'acquisto del biglietto.

Fuso orario

+ 1 ora rispetto all'Italia nella stagione estiva/ + 2 ore nella stagione invernale

Clima

Il clima in Giordania è caratterizzato da aridità e secchezza. Ad Amman, la temperatura media annua a gennaio è di 5 gradi Celsius, mentre a luglio raggiunge i 30 gradi Celsius. Nella Valle del Giordano, nella regione del Mar Morto e nel sud del paese, le temperature medie sono generalmente più alte di circa 10 gradi rispetto ad Amman.

Religione

La maggioranza della popolazione giordana è composta da musulmani sunniti, mentre il restante 6% è costituito da cristiani di varie confessioni, prevalentemente greco-ortodossi, ma con minoranze cattoliche, copte, ortodosse siriache, apostoliche armene e protestanti. Inoltre, ci sono comunità di drusi nelle città di Azraq, Amman e al-Zarqa. Nel villaggio di 'Adasiyya è presente una comunità Bahá'í.

Lingua ufficiale

La lingua ufficiale del regno è l'arabo, che viene utilizzato principalmente insieme all'arabo levantino o all'arabo najdi tra i beduini. L'inglese è ampiamente diffuso negli ambiti governativi, culturali e sociali. Entrambe le lingue sono insegnate nelle scuole pubbliche e private.

Valuta

Dinaro giordano (JOD)

Vaccinazioni

La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Per altre vaccinazioni consigliate, ma non obbligatorie, si consiglia di consultare il proprio medico.

Capitale

Amman

Telefonia

Prefisso dall'Italia: 00962

Prefisso per l'Italia: 0039

Telefonia: ci sono tre principali operatori telefonici: Zain, Orange Telecom e Umniah. Le schede prepagate sono ampiamente disponibili in tutto il Paese e si consiglia di acquistarne una per garantire una comunicazione regolare e tracciabile. Tuttavia, WhatsApp potrebbe funzionare in modo inconsistente per chiamate e videochiamate.

Animali

La Giordania non prevede una normativa specifica per l'importazione di animali da compagnia nel Paese. È opportuno, in ogni caso, farsi rilasciare un certificato di buona salute da parte del proprio veterinario ed il passaporto (anche perché quest'ultimo è necessario per il rientro dell'animale in Italia).

Alimentazione elettrica

In Giordania, il voltaggio della corrente elettrica è di 230V a 50Hz, identico a quello italiano. Le prese elettriche utilizzate sono di sei tipi diversi, tra cui le prese di tipo C, simili a quelle italiane, e le prese di tipo G, più comuni nella zona di Aqaba. Nei principali hotel si trovano spesso prese simili a quelle italiane. Gli apparecchi elettrici ed elettronici non richiedono alcun convertitore di corrente, poiché il voltaggio è lo stesso dell'Italia.

Ramadan

Durante il Ramadan, osservato scrupolosamente dai musulmani, la vita del paese rallenta mentre le persone si impegnano nel digiuno, nella preghiera e nella meditazione. Questo periodo cade quest'anno tra aprile e maggio. Durante il Ramadan, è comune che i servizi pubblici, i ristoranti e i negozi abbiano orari ridotti. Anche se le attività lavorative non vengono interrotte, è comprensibile che mantenere l'attenzione e le prestazioni nei consueti standard possa essere difficile per tutti. I visitatori dovrebbero essere consapevoli di ciò e mostrare comprensione in caso di piccoli ritardi o disagi.