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La Turchia è un paese che affascina per la diversità culturale che la contraddistigue e la mescolanza di elementi che provengono dal Mediterraneo Orientale, la cultura europea, il Caucaso, l'Asia Centrale e le tradizioni medio-orientale. La Turchia è stata, nel corso della sua storia, attraversata da diverse civitià e abitata da popoli di varia origine sia sulla terraferma che sulle sue isole. Avendo ospitato molte comunità che hanno lasciato tracce nella sua tradizione religiosa, etnica e culturale, si presenta oggi come un paese ricco e variegato sul piano paesaggistico, religioso, culturale e folkloristico.
Passaporto/Carta d'identità: Per viaggiare in Turchia, è necessario avere un passaporto o una carta d'identità valida per l'espatrio con almeno cinque mesi di validità residua. L'ingresso è consentito con la sola carta d'identità valida per l'espatrio, sia cartacea che elettronica, in condizioni di perfetta integrità e con una validità residua di almeno 5 mesi, per coloro che entrano attraverso tutte le frontiere, per via aerea e marittima, o dal confine greco e bulgaro, per via ferroviaria e terrestre. Tuttavia, è necessario il passaporto, sempre con una validità residua di almeno 5 mesi e con almeno una pagina libera per i timbri di entrata e uscita, per coloro che entrano nel Paese per via terra e ferroviaria, dai confini del sud-est ed est della Turchia, ovvero dalle frontiere con la Georgia, l'Azerbaigian, l'Iran, l'Iraq e la Siria. È importante verificare eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto contattando l'Ambasciata o il Consolato della Turchia in Italia o il proprio Agente di viaggio.
Visto di ingresso: Per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni in Turchia, non è necessario né il visto né il permesso di soggiorno. Per ulteriori informazioni e dettagli, è consigliabile rivolgersi alle rappresentanze diplomatiche-consolari turche in Italia o nel proprio Paese di residenza.
Viaggi all'estero dei minori: Dal 26 giugno 2012, tutti i minori italiani che viaggiano devono avere un proprio documento di viaggio individuale, come un passaporto o una carta d'identità valida per l'espatrio. È possibile richiedere che i nomi dei genitori siano riportati sul passaporto del minore. I minori possono viaggiare accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci, oppure è necessario che il nome della persona che si prende cura del minore sia menzionato sul passaporto o su una dichiarazione di accompagnamento vistata da un'autorità competente. Dal 4 giugno 2014, è stata introdotta una nuova procedura per la dichiarazione di accompagnamento, che prevede una durata massima di sei mesi per un singolo viaggio, con la possibilità di indicare fino a due accompagnatori alternativi. È possibile richiedere che i dettagli del viaggio siano stampati sul passaporto del minore o in una attestazione separata rilasciata dall'Ufficio competente. Se il minore è affidato a un ente o a una compagnia di trasporto, verrà rilasciata solo un'attestazione per garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio. Si consiglia di verificare con la compagnia di trasporto la sua politica riguardo all'affidamento dei minori prima dell'acquisto del biglietto.
+ 1 rispetto all'Italia durante il periodo estivo e + 2 durante il periodo invernale
Ad Ankara, il clima è continentale, caratterizzato da inverni rigidi con neve, ghiaccio e temperature che possono scendere fino a -10 gradi Celsius, mentre le estati sono calde e secche con temperature che si aggirano sui 30-40 gradi Celsius, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte dovute all'altitudine di circa 900 metri. Ad Istanbul, l'estate è calda e umida, mentre gli inverni sono umidi e piovosi. Izmir e Antalya hanno un clima mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde. Lungo la costa del Mar Nero, il clima è sempre piovoso. Nella zona del sudest, le temperature sono particolarmente elevate da giugno fino a ottobre.
La Turchia è uno stato laico, senza una religione di Stato, e la sua Costituzione garantisce la libertà di religione e di coscienza. L'Islam è la religione predominante, seguita da oltre il 99% della popolazione, se si includono anche i musulmani non praticanti. Tuttavia, ci sono anche piccole comunità cristiane e ebraiche, che rappresentano meno dello 0,2% della popolazione. La maggior parte dei musulmani sono sunniti hanafiti, ma ci sono anche minoranze sciafeite e alevite. Secondo un sondaggio, la maggioranza degli abitanti si considera religiosa e cerca di adempiere agli obblighi religiosi, mentre una minoranza è meno osservante o non pratica affatto la religione.
La lingua ufficiale della Turchia è il turco, parlato dall'85% della popolazione. Tuttavia, ci sono numerose minoranze etno-linguistiche che non sono riconosciute o tutelate dal governo turco. Queste includono gruppi che parlano abcaso, albanese, arabo, armeno, aramaico, azero, bosniaco, bulgaro, circasso, georgiano, greco, greco-pontico, giudeo-spagnolo (ladino), laz, slavo-macedone, polacco, zazaki e altre lingue turche. Il curdo, parlato da circa 20 milioni di persone, è ampiamente diffuso nel sud-est del paese, mentre ci sono comunità significative di greci e armeni, specialmente a Istanbul. L'arrivo di milioni di profughi dalla Siria e da altre regioni ha ulteriormente influenzato la composizione linguistica della Turchia.
Lira turca
Per informazioni su ulteriori vaccinazioni raccomandate, tuttavia non obbligatorie, si consiglia di consultare il proprio medico.
Ankara
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0090
Telefonia: La rete GSM copre quasi tutto il territorio della Turchia. In particolare, la rete GSM 1800 è operativa nei dintorni di Istanbul, lungo la costa del Mar Nero e lungo la costa sud, nelle vicinanze di Antalya.
I visitatori temporanei possono importare valuta straniera senza restrizioni. Tuttavia, è importante evitare l'acquisto al di fuori dei normali circuiti commerciali di coralli, pesci fossili e oggetti di antiquariato per evitare pesanti ammende. Le merci importate via terra o aria devono essere sdoganate entro 20 giorni, mentre quelle importate via mare entro 45 giorni. Trascorsi tali termini, le merci possono essere nazionalizzate o vendute all'asta dallo Stato.
In generale, è consentito portare cani o gatti purché siano accompagnati da un certificato veterinario di buona salute rilasciato entro 15 giorni precedenti, che attesti la somministrazione del vaccino antirabbico nei sei mesi precedenti. Tuttavia, a causa delle restrizioni legate al COVID-19, l'introduzione di animali esotici e domestici è temporaneamente sospesa, ad eccezione di quelli per cui è già in corso un'operazione. È stata introdotta la possibilità per gli animali domestici di viaggiare con i loro padroni, con l'obbligo di isolamento domiciliare di 14 giorni al loro ritorno dall'estero.
In Turchia, le prese sono di due tipi: la C (europea) e la F (tedesca o Schuko), entrambe con due poli tondi. Questo significa che i dispositivi acquistati in Turchia funzioneranno anche in Italia senza problemi. Tuttavia, i dispositivi italiani più vecchi con presa di tipo L, a 3 poli, potrebbero richiedere un adattatore per funzionare in Turchia.
Durante il Ramadan, osservato scrupolosamente dai musulmani, la vita del paese rallenta mentre le persone si impegnano nel digiuno, nella preghiera e nella meditazione. Questo periodo cade quest'anno tra aprile e maggio. Durante il Ramadan, è comune che i servizi pubblici, i ristoranti e i negozi abbiano orari ridotti. Anche se le attività lavorative non vengono interrotte, è comprensibile che mantenere l'attenzione e le prestazioni nei consueti standard possa essere difficile per tutti. I visitatori dovrebbero essere consapevoli di ciò e mostrare comprensione in caso di piccoli ritardi o disagi.
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